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Negli scenari di trading valutario bilaterale, i trader devono innanzitutto comprendere a fondo il quadro di riferimento e l'importanza dell'implementazione delle attuali politiche cinesi di controllo dei cambi. Questo non è solo un prerequisito per operazioni conformi, ma anche una base cruciale per valutare accuratamente le tendenze del mercato.
Le attuali politiche cinesi di controllo dei cambi sono, in sostanza, un accordo istituzionale cruciale per il mantenimento della stabilità finanziaria e la prevenzione dei rischi sistemici durante lo sviluppo di un'economia aperta. Orientando e regolamentando adeguatamente i flussi di capitali transfrontalieri, creano un ambiente esterno relativamente stabile per la trasformazione economica interna e l'approfondimento della riforma dei mercati finanziari. Se la Cina dovesse abolire i controlli sui cambi, questo aggiustamento delle politiche avrebbe impatti multidimensionali e di vasta portata sulla macroeconomia, sui mercati finanziari e sulle microentità, portando potenzialmente a una serie di sviluppi avversi che richiedono un'elevata vigilanza.
Dal punto di vista del tasso di cambio, il tasso di cambio del RMB subirà probabilmente una significativa pressione al deprezzamento nel breve termine dopo la revoca dei controlli valutari. La logica fondamentale alla base di questa valutazione risiede nell'attuale divergenza delle politiche monetarie tra le principali economie globali. I rendimenti dei titoli del Tesoro in alcune economie sviluppate, come gli Stati Uniti, rimangono relativamente elevati. Ad esempio, il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi a tre anni è molto attraente per i capitali globali. Se i controlli valutari venissero revocati, gli operatori del mercato interno, spinti dal desiderio di diversificare le proprie allocazioni di attività e perseguire rendimenti più elevati, potrebbero subire deflussi di capitali su larga scala, in particolare aumentando le proprie partecipazioni in obbligazioni, azioni e altre attività finanziarie estere per ottimizzare i propri portafogli. Questo deflusso di capitali porterebbe direttamente a un temporaneo forte calo della domanda di RMB sul mercato valutario, mentre un aumento relativo dell'offerta di valuta estera spingerebbe il tasso di cambio del RMB verso una tendenza al ribasso. Anche in una prospettiva a lungo termine, se la Cina riuscisse a mantenere fondamentali economici stabili – ad esempio, mantenendo un tasso di crescita economica ragionevole, ottenendo risultati significativi nella ristrutturazione industriale e mantenendo un surplus commerciale stabile – il tasso di cambio del RMB potrebbe gradualmente tornare all'equilibrio e stabilizzarsi. Tuttavia, rispetto al periodo di controlli, il tasso di cambio sarà significativamente più suscettibile a fattori esterni come i flussi di capitali internazionali e le fluttuazioni del ciclo economico globale, e anche le sue fluttuazioni giornaliere aumenteranno significativamente. Ciò aumenterà senza dubbio il costo della gestione del rischio di cambio per gli operatori di mercato, come le società di commercio estero e gli istituti di investimento transfrontalieri.
In termini di flussi di capitali, l'eliminazione dei controlli sui cambi comporterà una maggiore libertà per i flussi di capitali transfrontalieri. Questo cambiamento presenta un impatto bidirezionale, ma i rischi negativi non dovrebbero essere ignorati. Da un lato, i canali di investimento in uscita per le imprese e i privati nazionali saranno notevolmente ampliati. Le imprese saranno in grado di condurre più facilmente investimenti diretti all'estero e di acquisire asset esteri di alta qualità per espandersi sui mercati internazionali. I privati potranno anche aprire conti direttamente sui mercati finanziari esteri e investire in vari prodotti finanziari come azioni, obbligazioni e derivati. Ciò soddisferà, in una certa misura, le diverse esigenze di investimento delle entità di mercato. D'altro canto, anche la soglia per l'ingresso di capitali esteri nel mercato cinese sarà significativamente abbassata. Se da un lato ciò potrebbe portare a un incremento di fondi nel breve termine, alleviare le pressioni finanziarie in alcuni settori e aumentare l'offerta di fondi nel mercato finanziario nazionale, dall'altro aumenterà significativamente l'incertezza dei flussi di capitale. Il rapido afflusso e deflusso di capitali speculativi internazionali a breve termine (noti anche come "denaro caldo") potrebbe essere amplificato. Questo tipo di capitale spesso ricerca differenziali di tasso di interesse e di cambio a breve termine. Afflussi su larga scala potrebbero far salire i prezzi delle attività nazionali, creando bolle speculative, per poi ritirarsi rapidamente quando le aspettative del mercato si invertono, causando forti fluttuazioni dei prezzi delle attività nei mercati azionari e immobiliari nazionali e persino innescando rischi finanziari locali.
L'abolizione dei controlli sui cambi porterà anche a un profondo cambiamento nel panorama competitivo del mercato finanziario. Le istituzioni finanziarie nazionali dovranno affrontare una forte concorrenza da parte delle principali istituzioni finanziarie internazionali, il che potrebbe rappresentare una sfida per il funzionamento stabile del sistema finanziario nazionale. Grazie a decenni, se non secoli, di esperienza, le istituzioni finanziarie internazionali vantano vantaggi significativi nella gestione del rischio, nell'innovazione di prodotto e nell'efficienza dei servizi. Non solo vantano una maggiore esperienza nei servizi finanziari transfrontalieri, ma offrono anche una gamma di prodotti diversificata che comprende l'allocazione globale degli asset, il trading di derivati complessi e la gestione patrimoniale di alto livello. Una volta revocati i controlli sui cambi, queste istituzioni internazionali avranno un accesso più agevole al mercato cinese, competendo per risorse di alta qualità per i clienti attraverso servizi e prodotti differenziati. Ciò comporterà inevitabilmente una riduzione della quota di mercato delle banche commerciali nazionali, delle società di intermediazione mobiliare, delle società di gestione di fondi e di altre istituzioni finanziarie, con un impatto diretto anche sui loro modelli di business tradizionali e sulla redditività. Mentre nel lungo termine questa concorrenza potrebbe costringere le istituzioni finanziarie nazionali ad accelerare la trasformazione e l'ammodernamento, migliorando la qualità del servizio e l'innovazione, nel breve termine le istituzioni finanziarie nazionali, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni, potrebbero dover affrontare pressioni operative come la perdita di clienti e il calo dei profitti. Se alcune istituzioni non riescono ad adeguare tempestivamente le proprie strategie operative e a rafforzare la propria competitività di base, potrebbero persino trovarsi ad affrontare difficoltà operative, con un potenziale impatto sulla stabilità complessiva del sistema finanziario.
Nel settore del commercio estero, le fluttuazioni del tasso di cambio causate dalla revoca dei controlli valutari avranno un impatto diretto sulla struttura degli scambi, innescando complesse reazioni a catena. In teoria, un deprezzamento del RMB ridurrà la competitività di prezzo delle esportazioni cinesi sul mercato internazionale. Ciò è particolarmente vero per i settori tradizionalmente orientati all'esportazione, come il tessile, gli elettrodomestici e la produzione di macchinari, che potrebbero beneficiare dell'espansione delle esportazioni e dell'aumento della quota di mercato. Tuttavia, un deprezzamento del RMB aumenterà anche significativamente i costi delle materie prime importate, dell'energia, delle attrezzature di fascia alta e di altri prodotti. Per i settori che dipendono fortemente dalle materie prime importate, come l'acciaio, i prodotti chimici e la produzione automobilistica, l'aumento dei costi di produzione ridurrà direttamente i margini di profitto. Alcune aziende potrebbero correre il rischio di un calo degli utili o addirittura di perdite, con un ulteriore impatto sulla stabilità della filiera industriale nazionale. Inoltre, mentre l'abolizione dei controlli sui cambi potrebbe promuovere la diversificazione delle modalità commerciali a lungo termine, ad esempio promuovendo lo sviluppo di nuovi formati commerciali come l'e-commerce transfrontaliero e gli appalti pubblici, e orientando la struttura commerciale verso prodotti ad alto valore aggiunto e ad alta tecnologia, a breve termine le società commerciali dovranno affrontare sfide come gli adeguamenti dei meccanismi di determinazione dei prezzi e le variazioni nella stabilità degli ordini causate dalle fluttuazioni dei tassi di cambio. Alcune piccole e medie imprese, a causa delle loro minori capacità di gestione del rischio, potrebbero avere difficoltà ad adattarsi a questi cambiamenti, subendo una maggiore pressione operativa.
A livello macroeconomico, i controlli sui cambi, uno strumento chiave del sistema di regolamentazione macroeconomica nazionale, saranno aboliti. La loro rimozione indebolirà direttamente la capacità del governo di controllare direttamente i flussi di capitali transfrontalieri, aumentando significativamente la difficoltà della regolamentazione macroeconomica. Nell'attuale quadro di controllo dei cambi, il governo può orientare con precisione i flussi di capitali transfrontalieri adeguando il coefficiente di riserva sui depositi in valuta estera, il coefficiente di riserva per il rischio di cambio e rafforzando la verifica dell'autenticità delle entrate e dei pagamenti in valuta estera. Questo, a sua volta, regola la domanda e l'offerta sul mercato dei cambi, stabilizza il tasso di cambio e coordina le politiche fiscali e monetarie per ottenere una regolamentazione macroeconomica anticiclica. Tuttavia, una volta aboliti i controlli sui cambi, queste misure di regolamentazione diretta perderanno la loro base attuativa. Di fronte a un'economia surriscaldata o sottoriscaldata, il governo avrà difficoltà a influenzare il ritmo dell'attività economica regolando la domanda e l'offerta di valuta estera. Ad esempio, quando l'economia mostra segni di surriscaldamento, se ingenti afflussi di capitali internazionali continuano a far salire i prezzi delle attività, il governo non può limitare gli afflussi di capitali a breve termine attraverso i controlli sui cambi. Invece, fa più affidamento su strumenti di politica monetaria come aumenti dei tassi di interesse e aumenti del coefficiente di riserva obbligatoria. Tuttavia, questi strumenti possono avere un certo effetto restrittivo sull'economia reale, ostacolando il regolare funzionamento dell'economia. Inoltre, quando l'economia subisce una pressione al ribasso e si verificano deflussi di capitali su larga scala, il governo non può frenare direttamente i deflussi di capitali attraverso misure di regolamentazione. Al contrario, può stabilizzare il tasso di cambio solo liberando riserve valutarie e orientando le aspettative del mercato, il che indubbiamente aumenta la complessità e l'incertezza della regolamentazione macroeconomica.
Per quanto riguarda la bilancia dei pagamenti, l'eliminazione dei controlli valutari avrà un profondo impatto sulla struttura della bilancia dei pagamenti, sia in conto capitale che in conto corrente, potenzialmente alterando la bilancia dei pagamenti esistente e ponendo nuovi rischi. Dal punto di vista del conto capitale, se i deflussi di capitali superano gli afflussi di capitali, si potrebbe verificare un disavanzo del conto capitale. Se l'avanzo delle partite correnti non riesce a coprire integralmente il disavanzo del conto capitale, si verificherà un disavanzo complessivo della bilancia dei pagamenti. Un disavanzo della bilancia dei pagamenti non solo esaurisce direttamente le riserve valutarie di un paese e ne indebolisce la capacità di effettuare pagamenti con l'estero, ma può anche innescare aspettative di mercato di deprezzamento del RMB, esacerbando ulteriormente i deflussi di capitali e creando un circolo vizioso di "deficit-deprezzamento-deflusso di capitali", che rappresenta una seria minaccia per la stabilità economica nazionale. Inoltre, l'abolizione dei controlli valutari aumenterà significativamente la segretezza e la complessità dei flussi di capitali transfrontalieri. Flussi di capitali illeciti, come il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo e la fuga di capitali, possono camuffarsi attraverso canali di investimento e commercio transfrontalieri legittimi, rendendo più difficile per le autorità di regolamentazione identificarli e indagare. Questi flussi di capitali illeciti non solo distorcono l'autenticità dei dati della bilancia dei pagamenti e interferiscono con il processo decisionale macroeconomico, ma possono anche attirare l'attenzione e le sanzioni internazionali, con un impatto negativo sulla cooperazione economica internazionale e sull'immagine della Cina.
Nelle transazioni valutarie bilaterali, i trader devono essere in grado di riconoscere le truffe legittime. Questo non è solo fondamentale per proteggere i propri interessi, ma anche un passo fondamentale per migliorare le proprie competenze di trading.
Non è difficile identificare i trader che si vantano del proprio successo ma mancano di vere competenze. Le persone di vero successo spesso mantengono un basso profilo, mentre coloro che decantano a gran voce il proprio successo sono spesso degni di sospetto.
Per identificare le truffe autentiche, i trader devono migliorare costantemente le proprie competenze. Solo attraverso uno studio approfondito, l'esperienza accumulata e lo sviluppo di un proprio sistema di trading, i trader possono mantenere la mente lucida di fronte a una varietà di informazioni. Quando i trader hanno una profonda conoscenza del mercato e una chiara comprensione delle proprie strategie di trading, saranno naturalmente in grado di distinguere tra vere storie di successo e falsa propaganda.
Nel campo degli investimenti forex, le informazioni di mercato sono complesse e diversificate. Alcuni cosiddetti "trader di successo" usano affermazioni esagerate per attrarre nuovi arrivati, ma i trader di vero successo spesso danno più importanza ai risultati pratici che alle chiacchiere vuote. Stabiliscono la loro posizione di mercato attraverso un duro lavoro a lungo termine e una solida strategia, piuttosto che affidarsi a falsa propaganda per attirare l'attenzione.
Pertanto, i trader dovrebbero essere cauti quando si trovano di fronte a diverse informazioni. Non lasciatevi facilmente ingannare da "segreti del successo" non verificati o da promesse di "arricchimento rapido". Verificate invece l'autenticità di tali informazioni attraverso la vostra ricerca e la vostra pratica. Solo quando i trader possiedono conoscenze ed esperienza sufficienti possono formulare giudizi oculati in contesti di mercato complessi ed evitare truffe.
In breve, nel trading bidirezionale degli investimenti forex, identificare le truffe è un'abilità essenziale per i trader. Ciò richiede non solo una profonda comprensione del mercato, ma anche un continuo miglioramento delle proprie capacità di trading. Solo in questo modo i trader possono setacciare l'enorme quantità di informazioni per individuare spunti preziosi e navigare il mercato con sicurezza.
Nel campo degli investimenti forex bidirezionali, una regola oggettiva, dimostrata da innumerevoli casi reali, è che se i trader vogliono ottenere un grande successo, devono inevitabilmente affrontare un periodo di ardue "difficoltà" prima di raggiungere i propri obiettivi.
Questa "difficoltà" non è semplicemente l'esaurimento fisico; Si manifesta maggiormente nel dolore delle innovazioni cognitive, nel costo di tentativi ed errori nel trading, nel tormento del controllo emotivo e nella solitudine della perseveranza a lungo termine. È una fase necessaria per i trader per passare da "principianti" a "maturi". Senza sperimentare questa "difficoltà", anche se si ottengono guadagni a breve termine, è difficile raggiungere una redditività sostenibile, figuriamoci raggiungere il successo.
Dal punto di vista del percorso di crescita di un trader, il detto "i trader si formano con il duro lavoro" ha un'immensa rilevanza. Questo tipo di perseveranza è di per sé una manifestazione diretta di "difficoltà": significa che i trader devono sperimentare ripetutamente il ciclo "profitto-perdita-profitto-perdita" per un lungo periodo di tempo, riassumendo l'esperienza e rivedendo la propria comprensione a ogni ciclo. Significa innumerevoli notti passate a rivedere le tendenze di mercato, analizzare i guadagni e le perdite di ogni operazione e persino sacrificare il tempo di riposo per cogliere le tendenze chiave del mercato. Significa sopportare la pressione psicologica di perdite consecutive e frenare l'avidità durante i periodi di profitto. Questo processo di perseveranza è essenzialmente simile alle "difficoltà" incarnate nella "resistenza dei dipendenti pubblici": entrambi richiedono perseveranza e dedizione a lungo termine per accumulare le competenze e le risorse necessarie per raggiungere gli obiettivi. In effetti, il successo in qualsiasi settore è inseparabile dalle "difficoltà". Il trading sul Forex, in quanto campo che richiede competenze professionali estremamente elevate e forza psicologica, richiede ai trader di abbandonare l'illusione del "guadagno facile" e di considerarlo un "lavoro duro" che richiede uno sforzo scrupoloso, affrontando le battute d'arresto e le sfide lungo il percorso con un atteggiamento pragmatico.
Tra i fattori che influenzano il limite massimo di successo di un trader, il talento individuale, la personalità e l'esperienza svolgono un ruolo decisivo. Il talento determina la sensibilità al mercato e l'efficienza di apprendimento di un trader, l'esperienza plasma la percezione del rischio e i modelli di risposta di un trader, e la personalità influenza direttamente l'esecuzione della strategia di trading e la stabilità emotiva. Di questi tre fattori, il talento e l'esperienza sono in gran parte influenzati da condizioni innate e dall'educazione ricevuta, il che li rende difficili da modificare in modo significativo in età adulta. L'unico fattore che può essere modificato attraverso uno sforzo soggettivo è la personalità. La personalità è particolarmente importante per i trader: una personalità impaziente può portare a inseguire ciecamente gli ordini, una personalità esitante può portare a perdere opportunità di trading, una personalità avida può portare a ignorare gli ordini stop-loss e una personalità timorosa può portare a una presa di profitto prematura. Solo attraverso l'esperienza di superare le difficoltà, affinando gradualmente una personalità calma, razionale e resiliente, si può mantenere un processo decisionale stabile in mercati complessi e volatili ed evitare errori di trading causati da difetti di personalità. Questa è anche la chiave per i trader che raggiungono i loro limiti massimi.
Realmente, i trader più performanti provengono spesso da famiglie della classe medio-alta, come quelle con genitori che lavorano come insegnanti, impiegati statali o imprenditori. I trader provenienti da questo contesto familiare spesso sono cresciuti senza subire pressioni finanziarie estreme. Questo amplia i loro orizzonti e consente loro di approcciarsi al trading con un atteggiamento più rilassato. Non hanno bisogno di affrettarsi a ottenere profitti a causa di esigenze finanziarie a breve termine, il che consente loro di concentrarsi maggiormente sullo sviluppo dei propri sistemi di trading e sul miglioramento delle proprie competenze, riducendo il comportamento irrazionale derivante dal desiderio di un successo rapido. Al contrario, i trader provenienti da contesti poveri, vincolati dalla loro educazione, possono avere un orizzonte temporale più ristretto e spesso affrontare una significativa pressione finanziaria. Questo può portarli a diventare timidi nel trading: preoccupati dell'impatto delle perdite sul loro sostentamento, ma desiderosi di cambiare le proprie sorti attraverso i profitti. Questa mentalità conflittuale può interferire con le decisioni di trading, portando a opportunità mancate a causa di un eccesso di prudenza o a rischi amplificati a causa della corsa ai risultati rapidi. In definitiva, la maggior parte dei trader provenienti da contesti poveri abbandona il trading dopo aver subito perdite persistenti o fatica a gestire il "dolore e la pressione insopportabili" del raggiungimento di risultati rivoluzionari. Questo fenomeno riflette anche indirettamente la realtà del detto "è difficile per un figlio di un ambiente povero raggiungere il successo" nel mondo del forex trading. Non è che i trader provenienti da contesti poveri manchino di talento, ma piuttosto che le pressioni economiche e le limitazioni cognitive imposte dalla loro educazione li predispongono a resistere I trader che affrontano maggiori "difficoltà" rispetto ai trader della classe medio-alta affrontano anche maggiori difficoltà nel raggiungere i propri obiettivi.
È importante notare che, sebbene "amarezza e profondo odio" non siano gli unici prerequisiti per il successo, rappresentano una fonte cruciale di motivazione per alcuni trader. Per i trader che hanno vissuto difficoltà estreme, "l'odio" (qui più specificamente riferito all'avversione alla povertà e al desiderio di cambiare il proprio destino) può trasformarsi in una potente forza motrice, spingendoli a studiare di più e ad affrontare le battute d'arresto con maggiore resilienza. Tuttavia, i trader differiscono nella loro capacità di trasformare le "difficoltà": alcuni, anche attraverso le difficoltà, riescono a trovare gioia nella crescita attraverso l'auto-adattamento e ad affrontare le sfide con un atteggiamento positivo. Altri, invece, possono riflettere profondamente sulle proprie difficoltà, chiarire i propri obiettivi per cambiare il proprio destino e accendere il proprio spirito combattivo, trasformando le "difficoltà" nella forza motrice per i propri obiettivi. Questi diversi atteggiamenti verso le "difficoltà" incidono direttamente sul tasso di crescita e sul successo finale di un trader. I trader che riescono a trasformare attivamente le "difficoltà" hanno spesso maggiori probabilità di perseverare nonostante le avversità, ottenendo infine un miglioramento delle proprie capacità cognitive e delle proprie capacità.
Anche le traiettorie di crescita di gestori di investimenti di fama mondiale dimostrano la relazione tra "difficoltà" e successo. Alcuni gestori provengono da contesti privilegiati, le loro famiglie offrono loro eccellenti risorse formative e ampi orizzonti. Hanno progetti di vita chiari e solidi e, attraverso l'apprendimento e la pratica sistematici, accumulano gradualmente esperienza di trading, raggiungendo infine un alto livello di successo. Altri, invece, provengono da contesti più umili e si muovono sul mercato in modo indipendente, sopportando innumerevoli difficoltà, tra cui la pressione di perdite consecutive, il dilemma della carenza di capitale e l'impatto di improvvise fluttuazioni di mercato. Queste difficoltà instillano in loro una forte spinta a fare soldi. Tuttavia, si consiglia cautela: se questa spinta è troppo forte, può portare a un desiderio di successo rapido, come l'utilizzo cieco di una leva finanziaria elevata e la negligenza nel controllo del rischio, che alla fine porta a perdite significative e risultati deludenti. Questo fenomeno dimostra che sopportare le difficoltà è una condizione necessaria, ma non sufficiente, per il successo. Solo mantenendo una mentalità razionale e un approccio scientifico durante le difficoltà si può trasformare queste esperienze nel fondamento del successo, piuttosto che in una ricetta per il fallimento.
In sintesi, i trader forex che desiderano raggiungere un grande successo devono riconoscere la necessità di sopportare le difficoltà. Non devono solo affrontare le sfide della crescita con una mentalità risoluta, ma anche temprare il proprio carattere e migliorare le proprie capacità attraverso queste esperienze. Allo stesso tempo, devono considerare razionalmente il proprio background familiare e la propria educazione, non lasciando che i vantaggi complichino la loro carriera, né arrendersi a causa degli svantaggi. Devono invece trasformare le difficoltà in motivazione e, con una volontà risoluta e un approccio scientifico, procedere gradualmente verso i propri obiettivi di successo.
Nel trading bilaterale degli investimenti forex, il percorso di autoapprendimento è spesso irto di sfide per i principianti. Tuttavia, alcuni trader forex di successo possono offrire una guida fondamentale durante queste fasi iniziali del loro apprendimento. Questa guida non viene fornita attraverso corsi di formazione tradizionali, ma si basa piuttosto sulla loro esperienza personale e sulla profonda comprensione del mercato.
In realtà, molti istruttori di formazione sugli investimenti forex non guadagnano effettivamente molto sul mercato. I trader di successo con competenze ed esperienza reali in genere non si affidano alla formazione per ottenere profitti. Se sono disposti a condividere la loro esperienza, spesso lo fanno per diffondere la conoscenza, non per chiedere un compenso. I corsi di formazione a pagamento sono spesso offerti da coloro che guadagnano insegnando, il che è un criterio chiave per valutare la loro credibilità.
Nel mondo degli investimenti forex, i corsi di formazione gratuiti spesso coprono solo le basi, il cui vero scopo è quello di attrarre nuovi trader ad aprire un conto attraverso strategie di marketing. Le masterclass veramente gratuite e di alta qualità sono spesso meno conosciute, offrendo contenuti nuovi e potenzialmente rivoluzionari. Il valore fondamentale di questi corsi risiede nell'aiutare i nuovi trader a sviluppare una solida mentalità di trading, piuttosto che semplicemente promuovere un prodotto.
Nel settore del trading forex, la qualità dei libri sul mercato varia notevolmente. La maggior parte è scritta da persone con poca esperienza pratica e spesso contiene conoscenze teoriche obsolete. Questi libri sono spesso più popolari quanto più sono corposi, poiché raggiungono prezzi più elevati. Tuttavia, le conoscenze di trading veramente preziose sono spesso concise e chiare, piuttosto che lunghe e complesse. Pertanto, la chiave per valutare il valore di un libro sta nel fatto che il suo contenuto fornisca spunti autentici, non nella sua mera mole.
Per gli investitori comuni senza una formazione superiore in economia, studiare i fondamentali potrebbe non essere un'opzione efficace. Molti docenti e analisti di finanza non sono stati in grado di prevedere con precisione le crisi economiche prima che si verificassero, dimostrando che affidarsi esclusivamente all'analisi fondamentale potrebbe non fornire un supporto sostanziale agli investimenti. Pertanto, concentrarsi sull'analisi tecnica e sulle tendenze di mercato potrebbe essere più pratico per gli investitori comuni.
Nel trading forex, il trading a breve termine è spesso visto come un gioco d'azzardo. La strada veramente redditizia risiede nel trading a lungo termine con una posizione ridotta. Altri cosiddetti "segreti" sono in gran parte fuorvianti. Gli investitori dovrebbero evitare queste promesse irrealistiche e concentrarsi invece sullo sviluppo di una solida strategia di trading.
Infine, sebbene la ricerca della ricchezza sia legittima, diventare ricchi dall'oggi al domani è quasi impossibile. La vera accumulazione di ricchezza richiede impegno e dedizione a lungo termine. Solo attraverso una ricerca approfondita e la pratica, raggiungendo performance di alto livello, si possono ottenere rendimenti di mercato sostanziali. Quando gli investitori raggiungono questo livello, spesso preferiscono mantenere un basso profilo ed evitare la sovraesposizione per proteggere i propri interessi.
Nel mondo del trading bidirezionale degli investimenti in valuta estera, una caratteristica spesso menzionata che merita un'analisi approfondita è che, nel contesto fondamentale del trading, tutti i partecipanti sono essenzialmente "uguali".
Questa uguaglianza non significa che le risorse e le capacità professionali dei trader siano completamente identiche, ma si riferisce piuttosto specificamente alla protezione intrinseca del mondo del trading da fattori non di mercato come "background" e "connessioni". A differenza della tradizionale logica del settore secondo cui "il background determina l'opportunità e le connessioni influenzano l'acquisizione di risorse", la competitività fondamentale del trading sul forex risiede interamente nella cognizione, nel giudizio e nell'esecuzione del trader. Questa pura dipendenza dalle capacità individuali costituisce il fondamento dell'uguaglianza nel mondo del trading, rendendolo uno dei settori relativamente equi.
Da una prospettiva di mercato, l'uguaglianza del trading sul forex si riflette principalmente nel suo principio di "nessuna dipendenza da background o connessioni". Indipendentemente dal fatto che un trader abbia un solido background familiare o ampie conoscenze nel settore, l'unico fattore fondamentale su cui può fare affidamento nel mercato forex è se stesso. Il mercato non fornisce informazioni di mercato specifiche basate sul background di un trader, né garantisce ulteriore comodità di trading in base alle conoscenze. Tutti i trader accedono a dati di mercato trasparenti (come fluttuazioni dei tassi di cambio, indicatori economici e dichiarazioni di politica monetaria delle banche centrali). Anche gli strumenti di trading che utilizzano (come le piattaforme MT4/MT5 e il software di analisi tecnica) sono fondamentalmente gli stessi. Persino le regole di trading (come leva finanziaria, costi di spread e meccanismi di liquidazione) sono stabilite uniformemente dalla piattaforma. Non esiste un "trattamento speciale" basato sul background o sulle conoscenze. In base a questo meccanismo, i guadagni e le perdite di un trader sono interamente determinati dal suo accurato giudizio di mercato, da strategie di trading efficaci e da un'efficace gestione del rischio, piuttosto che da "opportunità speciali" ottenute tramite conoscenze esterne. Rispetto all'economia reale, che si basa sulle conoscenze, o al mondo del lavoro, dove la crescita professionale dipende dalle conoscenze, il trading forex offre un livello di equità molto più equo.
Tuttavia, questa uguaglianza non significa che tutti i trader raggiungeranno lo stesso successo. Al contrario, può facilmente alimentare un pregiudizio cognitivo comune: la maggior parte dei trader, entrando nel mercato, sviluppa inconsciamente un senso di fiducia nella possibilità di "cambiare le sorti" del mercato, credendo di poter manipolare le fluttuazioni e controllare i risultati del trading attraverso il proprio giudizio. Questo pregiudizio cognitivo deriva da una comprensione unilaterale dell'uguaglianza nel trading: vedono le pari opportunità come "tutti possono partecipare", ma trascurano la differenza fondamentale in "l'abilità determina i risultati". In realtà, il successo nel mercato forex non è determinato direttamente dall'equa partecipazione. È piuttosto in gran parte una questione di fortuna, riservata a pochi eletti. Questi fortunati individui non solo necessitano di solide conoscenze professionali e di un sofisticato sistema di trading, ma devono anche evitare eventi imprevisti (come improvvisi conflitti geopolitici o inaspettati aumenti dei tassi di interesse delle banche centrali) durante condizioni di mercato critiche. Devono persino "adattarsi alla finestra temporale" per le tendenze di mercato. Ad esempio, anche i trader esperti nel trading di trend durante mercati volatili, nonostante le loro eccezionali capacità, potrebbero avere difficoltà a realizzare profitti a lungo termine a causa di squilibri di mercato. Pertanto, l'uguaglianza nel mondo del trading offre a tutti l'opportunità di "provare e avere successo", ma il successo stesso richiede una complessa combinazione di abilità, tempismo e fortuna, e non può essere raggiunto semplicemente attraverso una "pari partecipazione".
In termini di presentazione dei risultati di trading, il mondo del forex trading è caratterizzato anche da principi "binari semplici": indipendentemente dalle differenze di background, abilità e strategie dei trader, il risultato finale può essere riassunto come "profitto" o "perdita", senza ambiguità intermedie. Questa semplicità rafforza ulteriormente il senso di uguaglianza nel mondo del trading: quando si tratta di risultati, tutti i fattori esterni complessi si riducono a un semplice confronto tra "profitto" e "perdita". Il background di un trader non "riduce le perdite", né le sue ampie conoscenze portano a "profitti extra". Ad esempio, un trader professionista con esperienza in un istituto finanziario e un trader amatoriale sulla stessa posizione EUR/USD subiranno entrambi delle perdite se sbagliano; se hanno ragione, entrambi otterranno i profitti corrispondenti. I criteri per determinare i risultati sono completamente uniformi, non influenzati da fattori esterni al mercato. Tuttavia, è importante notare che la semplicità di questo "doppio risultato" non equivale a "semplici decisioni di trading". Per ottenere un risultato "redditizio", i trader devono impegnarsi notevolmente dietro le quinte per analizzare il mercato, ottimizzare le proprie strategie e gestire le proprie emozioni. La complessità di questo processo contrasta nettamente con la semplicità del risultato. Questo contrasto evidenzia anche il principio fondamentale dell'uguaglianza nel mondo del trading: tutti devono impegnarsi per un risultato semplice e "redditizio" attraverso sforzi complessi, e nessuno può prendere scorciatoie affidandosi a vantaggi esterni.
In generale, l'"uguaglianza per tutti" nel mondo del trading forex è un'uguaglianza relativa basata su "regole eque, pari opportunità e risultati trasparenti". Elimina i fattori non di mercato comuni nei settori tradizionali, rendendo l'abilità individuale del trader la variabile fondamentale nel determinare i risultati di trading. Questa uguaglianza offre ai partecipanti comuni la possibilità di superare le barriere di risorse ed è uno dei motivi principali per cui attrae un gran numero di trader. Tuttavia, i trader devono anche comprendere razionalmente i limiti di questa uguaglianza: non garantisce "uguali probabilità di successo". Devono riconoscere l'impatto delle differenze di abilità, tempismo e fortuna sui risultati, evitare l'equivoco che "uguaglianza equivalga al successo" e affrontare la pratica del trading con una mentalità più pragmatica.
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